RESPIRARE
Se c’è una cosa che facciamo per tutta la vita, senza mai smettere, giorno e notte, è respirare. Però non ci facciamo troppo caso, eccetto quando siamo seduti in meditazione. Ma il nostro cervello è così abituato a pensare di continuo, che ci distrae con grande facilità. Seguire il respiro è dunque un’abilità che si conquista col tempo, grazie anche a qualche accorgimento. Respirare per rilassarsi non è altro che la naturale conseguenza di un atteggiamento che si impara con la pratica: quello di stare col proprio respiro e goderne i benefici.
Non pensate alla respirazione come ad una disciplina che dovete imporvi; é semplicemente il frutto spontaneo della vostra condizione di maggior rilassamento.
All'inizio concentratevi sul miglioramento della vostra postura, finchè non vi sentirete pronti a provare la respirazione profonda e naturale by SETTI METHOD.
spalle in basso lontane dalle orecchie
Incominciate con le ginocchia piegate e la pianta dei piedi appoggiati al pavimento:
inspiro per 5 secondi ed espiro 5 secondi
e mantengo la concentrazione sul respiro
occhi chiusi
torace aperto
mento in basso
lombi poggiati sul pavimento
palmo in su,
dita naturalmente piegate
Posizione del cadavere - SHAVASANA
gambe distese, piedi naturalmente divaricati
bocca rilassata
corpo poggiato sul pavimento
Poi, distendete, una per volta, le gambe, senza inarcare la schiena. Cominciate a rilassarvi profondamente
COME RILASSARSi e RESPIRARE
10 minuti al giorno
Se vi dico di non pensare ad un elefante bianco, voi sicuramente penserete all'elefante bianco.
Il segreto per silenziare la mente é portare l'attenzione al respiro, fino a perdersi con essi.
La base da cui iniziare é la postura che deve essere mantenuta in completo rilassamento.
Inspiro ed espiro col naso…
Iniziamo……
Il dito medio di ciascuna mano deve sfiorare l'ombelico. Respiro profondamente, percependo il movimento delle pareti addominali sotto le mani. Ad ogni inspirazione i medi si allontanano per poi ritornare con l'espirazione. Mantenere 5 minuti.
Appoggiate le mani sulle costole inferiori, con le dita rivolte in dentro. In ispirazione sentite le costole che si espandono lateralmente, allontanando le vostre mani, per poi tornare in espirazione. Mantenere 5 minuti.
Appoggiate le mani sulla parte alta del torace, con le dita rivolte in dentro e il pollice e l'indice appena sotto la clavicola. Poiché quì le costole sono fisse, il movimento sarà meno accentuato, ma alla fine della inspirazione profonda dovreste percepirlo verso l'alto. Mantenete 5 minuti.
Mantenete l'attenzione al respiro e pensate solamente alla inspirazione e alla espirazione. Non giudicare e rimani come testimone delle sensazioni del tuo corpo.
Differenza tra inspirazione /espirazione
Durante l”inspirazione, i polmoni si espandono e, con essi, la cassa toracica. Il diaframma discende e fa gonfiare la pancia. I muscoli intercostali sono tesi. Lo sterno sale.
Durante l'espirazione i polmoni si contraggono e la cassa toracica ritorna alla sua dimensione minore, facendo rilassare i muscoli intercostali. Il diaframma risale, facendo contrarre la pancia.
È in questa fase che è più facile rilassare i muscoli, abbandonandoci ad una forza superiore – la gravità – e quindi sperimentando anche la dimensione fondamentale del lasciare andare.
“ Quando il silenzio parla all’anima e di Dio si sente il respiro…”
Setti Claudio Massimo
SPA Manager
Naturopata Fitoterapeuta Iridologo
Diplomato MTC - Maestro Arti Marziali
Diplomato Ayurveda - Insegnante Yoga
Taoista - Kundalini Terapeuta
Masso-fisioterapista - Personal Trainer
Presidente della Setti's Way Foundation