Per misurare HRV
by Setti Method
E' uno dei più importanti indicatori del nostro livello di stress psico-fisico! Esso rappresenta una valutazione oggettiva e non invasiva della tua abilità di fronteggiare lo stress psico-fisico ed emozionale.
Se dunque la frequenza cardiaca (FC) è una media del numero di battiti del nostro cuore in un minuto, l’HRV rappresenta la modulazione di questi battiti e può variare a parità di FC. Questa informazione, come vedremo, è molto preziosa e ci aiuterà a comprendere quali sono i nostri livelli di stress (e come possiamo migliorarli).
IPOSSIA INTERVALLATA
La variabilità della frequenza cardiaca può dirci molto su come cuore e cervello comunicano tra loro.
Tecnicamente parlando, l’HRV è una misura dell’influenza del sistema nervoso autonomo (SNA) sul nodo seno-atriale, vero e proprio pacemaker naturale del cuore, posizionato sul tetto dell’atrio destro.
Possiamo dividere il sistema nervoso in due grandi unità:
Il sistema nervoso autonomo (SNA) mette in atto continue regolazioni fisiologiche con lo scopo di mantenere uno stato di equilibrio dinamico all’interno del nostro corpo che prende il nome di omeostasi.
L’SNA controlla le funzioni relative agli organi interni e agisce mantenendo nel tempo, entro i limiti fisiologici, parametri quali pressione arteriosa, gittata cardiaca, respirazione, temperatura corporea, equilibrio acido-base, volume e osmolalità dei liquidi.
Il sistema nervoso autonomo è composto a sua volta da due altri sistemi e si può comprendere meglio il suo funzionamento paragonandolo a quello di un’automobile:
Nella gran parte delle condizioni fisiologiche l’attivazione di una di queste branche si accompagna all’inibizione dell’altra, suggerendo il concetto di bilancia simpato-vagale.
Il compito del SNA è fare in modo che tutti i sistemi lavorino in armonia senza influenzare negativamente lo stato di salute.
Quello che si chiama EUTONIA permette di mantenere in efficienza il RITMO CIRCADIANO.
L’rMSSD, ovvero la radice quadrata media delle differenze tra intervalli adiacenti, rappresenta ad oggi il miglior marker della capacità di adattamento dell’organismo in risposta allo stress.
Questo metodo di calcolo dell’HRV fornisce infatti informazioni vitali sull’attività del riflesso colinergico, cioè la risposta anti-infiammatoria endogena dell’organismo: un meccanismo chiave del nostro corpo che ci protegge dall’insorgenza di patologie.
Nello specifico, uno stile di vita disordinato, l’accumulo di stress e malattie impediscono il corretto funzionamento del riflesso colinergico, determinando valori bassi dell’rMSSD
Da un punto di vista pratico, ad un basso rMSSD (e di conseguenza ad un basso HRV) corrispondono:
Esiste un’ampia scelta di tecniche per allenare HRV, tecniche che naturalmente vanno integrate in un intervento più ampio di miglioramento dello stile di vita by Metodo Setti.
Ti elenco le più efficaci:
Per migliorare HRV
il Metodo Setti usa
l'IPOSSIA Intervallata
Attraverso l'IPOSSIA INTERVALLATA alleni i mitocondri ed eviti la loro distruzione…..
Setti Claudio Massimo
SPA Manager
Naturopata Fitoterapeuta Iridologo
Diplomato MTC - Maestro Arti Marziali
Diplomato Ayurveda - Insegnante Yoga
Taoista - Kundalini Terapeuta
Masso-fisioterapista - Personal Trainer
Presidente della Setti's Way Foundation